MOTORI DA 100 A 150 CV, LA 4X4 RESTA SOLO DIESEL
Seguita a sorprendere, “L’enfant prodige” di Renault, al secolo Dacia, un brand, una volta definito “LowCost”, nettamente in controtendenza, con il calo del mercato auto nazionale. Questo primo trimestre 2022, infatti, Dacia ha ancora fatto impennare verso l’alto la crescita, con un immatricolato, solo per Duster, di oltre 7.140 unità. Oggi parliamo della Sl Extreme, una versione esclusiva, ma non a tiratura limitata, frutto di un’iniziativa internazionale, non una di quelle destinate solo al nostro paese. Ricordiamo, che la Duster, qui in Italia, dal 2010 ad oggi, è stata apprezzata da più di 260.000 utenti, quasi totale appannaggio del mercato “Privati”. Un modello che, nonostante un bell’upgrade fatto nel 2017, è rimasta fedele allo schema originale, per tecnologia e filosofia progettuale e commerciale: motori seri ed affidabili, by Renault; scelta commerciale semplice, con poche versioni; prezzo più che adeguato, in rapporto al patrimonio tecnologico. Resta, infatti, l’iconica versione 4×4, sicuramente uno dei Suv più prestazionali in assoluto, in fuoristrada. L’integrale ha la possibilità di bloccare il differenziale centrale, ha un’altezza da terra di 21 cm ed una prima cortissima, che gli consente prestazioni da vera off road e c’è anche il controllo della velocità in discesa, che funziona anche in retromarcia (una comodità non da poco) ed un kit di 4 telecamere, che oltre ad aiutarti nei parcheggi, offre una visuale a 360 gradi. La Extreme parte dalla base della Prestige, quindi full optional ed è caratterizzata da: finiture arancioni, sia per particolari esterni, che interni, come le cuciture in risalto sui sedili e cerchi neri, che partono da 17 pollici. Oltre al sistema telecamere, sono di serie, anche: key less entry ed una selleria specifica. La Extreme può essere ordinata in uno specifico grigio esclusivo. Vediamo la gamma motori: si parte con il 3 cilindri da 100 Cv in versione bifuel GPL, accoppiato al cambio manuale a 6 rapporti ed alla sola trazione anteriore; benzina, il noto 4 cilindri di 1.3 litri, realizzato insieme a Mercedes, da 150 Cv, questo abbinato ad un EDC, cambio automatico a 6 rapporti e doppia frizione, anche questo solo in 2WD; il diesel resta affidato allo stracollaudato 1.5 da 115 Cv, con cambio manuale, disponibile sia con trazione anteriore, che integrale. Dacia, vuoi anche l’accelerazione impressa a tutte le fattispecie di acquisti on-line, dovuta alla reclusione da pandemia, su questo fronte sta lavorando molto. Già da ora, infatti, si può prenotare l’auto, richiedere informazioni di qualsiasi tipo e fare praticamente di tutto, via whatsapp e prossimamente si potrà anche concludere l’acquisto. In caldo, c’è anche la funzione “New car inventory”, che consente di avere accesso al parco auto disponibile subito, di ciascun concessionario, in modo da poter diriger la propria scelta, verso la soluzione più facile e rapida. I prezzi partono dai 23.350 euro, della 100 a Gpl.